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Il vero valore di “appartenere” e utilizzare un ECOSISTEMA DIGITALE è quello di poter accedere con facilità di comprensione a strumenti e conoscenze essenziali per prendere decisioni informate e consapevoli. Per fare in modo che questo avvenga i servizi devono avere un linguaggio chiaro e un formato facilmente digeribile per rendere comprensibili i vari servizi a una utenza sempre molto più ampia. Il galoppante e multiforme sviluppo tecnologico sta producendo consistenti impatti su diversi settori e mercati in relazione alle modalità di prestazione dei servizi.  

In un ECOSISTEMA DIGITALE, l’approccio orientato ai rischi è ben motivato dalle analisi effettuate sui servizi di riferimento, mantenendo un approccio umanistico rispetto all’uso della tecnologia spinta, che eviti l’ingerenza sulla prestazione del servizio, limitandosi per lo più, all’automazione dei processi e delle procedure propedeutiche e/o accessorie alla prestazione del servizio stesso favorendo report essenziali alla corretta analisi rispetto al profilo che ha generato la richiesta.  

Un elemento di estrema attualità riguarda l’educazione finanziaria, che è un tema che dovrebbe essere al centro dell’attenzione di tutti noi. Viviamo in un mondo in cui le dinamiche economiche influenzano ogni aspetto della nostra vita, dal benessere personale alla stabilità delle nostre comunità. Eppure, nonostante la sua importanza cruciale, l’educazione finanziaria è spesso un privilegio piuttosto che un diritto. Molti non hanno accesso alle informazioni e alle competenze necessarie per navigare nel complicato mondo della finanza.  

Fondamentale è focalizzare lo sviluppo degli strumenti e della tecnologia per riprodurre un linguaggio che permetta a tutti di ottenere informazioni corrette nell’ottica di ridurre le carenze culturali e permettere una multidisciplinarità nell’elaborazione delle richieste rispetto a una esigenza reale e personale.   

Diventa così necessario rilevare la tendenza dei mercati nel monitorare attivamente i trend al fine di individuare i rischi, i cui criteri di classificazione si sono evoluti e continuano ad evolversi evitando così di innescare effetti di ricaduta in diverse aree di business.  

La garanzia che si offre è quella di trovare un adeguato e sempre più ampio programma normativo, in materia ed uso sugli strumenti tecnologici, quali ad esempio l’AI, garantendo elevatissimi standard di scoring sull’utilizzo di algoritmi, che permettano, all’utenza, una lettura dei dati, inerenti alla prestazione dei servizi implementati, molto semplice, ricercando un bilanciamento tra innovazione e sicurezza in cui la cui chiave di lettura sia basata su principi di neutralità tecnologica e proporzionalità. 

Tutto ciò è possibile raggiungerlo attraverso un principio collaborativo che faciliti una migliore comprensione delle aspettative e contribuisca a sviluppare e bilanciare la necessità di una corretta applicazione delle conformità normative con il concetto di innovazione e rimanere competitivi nel dinamico panorama dell’erogazione dei servizi. 

La naturale evoluzione dei processi contenuti nel nostro ecosistema digitale va nella direzione della tecnologia quantistica  come elemento di miglioramento dei processi legati alla meccanica, al calcolo, alla comunicazione ed alla sensoristica che ci aiutino a sviluppare il potenziale di diversi settori, tra cui la finanza, la sicurezza informatica e l’elaborazione dei dati.   

“Questo è il potere delle persone”.  

SEMPRE AVANTI…  

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