Tutto è vibrazione” è un’espressione che si riferisce al concetto filosofico e spirituale, (ancora per poco) secondo cui ogni cosa nell’universo, inclusi pensieri, emozioni e materia, è composta da energia in costante movimento e quindi in vibrazione.  

Questa espressione origina dalla Teoria delle Stringhe la quale ipotizza che tutte le particelle elementari (tutto l’Universo, anche noi) siano modi vibrazionali di stringhe microscopiche, talmente piccole che non possano essere distinte dalle particelle elementari che conosciamo. Le stringhe dovrebbero essere piccole cordicelle vibranti (chiuse o aperte) i cui modi di vibrazioni sarebbero in grado di creare tutte le particelle bosoniche e fermioniche conosciute.

Esse sarebbero i costituenti ultimi della materia e avrebbero dimensioni addirittura un milione di volte più piccole dei quark: la dimensione di una stringa è infinitesimale, miliardi di miliardi di volte più piccola di un nucleo atomico (circa 10-35 metri) e questo precluderebbe ogni possibilità di osservarle. La vibrazione delle stringhe dà origine sia alla materia sia all’energia. 

 Ciò che accomuna la visione moderna della teoria delle stringhe a quella cosmologica delle antiche civiltà, è il fatto di considerare la vibrazione alla base della Creazione. Non c’è da stupirsi: la vita stessa emana frequenze, in ogni sua forma, sia essa colore, luce, suono, materia, DNA, emozione o pensiero.  

Tutto è vibrazione. Quest’affermazione si è perduta nel tempo, ma già Pitagora se ne faceva portavoce: “Anche ciò che sembra inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni”.  

E sentite cosa diceva il fisico Max Planck: “Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo.” 

 Da questo contesto che il Comitato Tecnico Scientifico ACKSD® vuole mettere in campo un percorso di sperimentazione, quindi di osservazione, rilevazione e poi successiva elaborazione dei dati raccolti in linea con l’attuale prospettiva di superamento della separazione tra la cultura scientifica e la cultura umanistica, di una cultura che unisca il pensiero creativo di questi due mondi e le competenze dei loro protagonisti per dar vita a processi di innovazione profonda verso nuove frontiere della conoscenza. 

Le energie fisiche (campi magnetici pulsati a frequenza estremamente bassa), radiofrequenze (radioelectric conveyed fields) e le energie vibrazionali (nanomeccaniche) sono capaci di orchestrare l’orientamento e il differenziamento terminale delle cellule aumentando la pluripotenzialità cellulare, senza l’intervento di agenti chimici. 

Ogni cellula produce vibrazioni meccaniche, reagendo a suoni, ad oscillazioni dei campi magnetici, all’esposizione di luce, e a loro volta interagiscono, si rigenerano, comunicano mediante vibrazione, percepiscono ed emettono sonorità; pertanto, vogliamo portare l’attenzione attraverso una vera e propria sperimentazione a tale relazione

L’obiettivo di tale ricerca è quello di determinare come le risposte derivanti da tale progetto di ricerca possa determinare la creazione di nuovi contenuta da proporre al mercato, al fine di creare nuovi approcci terapeutici, nuovi format abitativi, nuovi materiali e quanto altro possa nascere dalla sinergia con partner produttori innovativi e lungimiranti. 

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