
La Federazione Innovazione e Sostenibilità di CONF.E.P.I. nasce con lo scopo di offrire concretamente alle aziende del nostro Paese, un sistema integrato di specifici strumenti finalizzati all’individuazione attraverso un metodo di analisi e misurazione dei fattori di rischio di natura sociale, economica ed organizzativa, intervenendo nel sistema culturale aziendale, contribuendo alla costruzione di una mentalità aziendale orientata all’innovazione e sostenibilità, questa ultima intesa come economica, ambientale ed umana.
Cosa si intende per sistema culturale di impresa? Tutti la descrivono come la soluzione ideale per favorire il rilancio delle imprese, specialmente in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo. La cultura d’impresa è un elemento centrale per le organizzazioni di ogni settore e dimensione. Un fattore che non coinvolge solo i vertici di un’azienda, ma tutti i suoi dipendenti, che devono assimilarla e applicarne i principi. È l’insieme di valori, credenze, abitudini e comportamenti che caratterizzano un’impresa. Un elemento distintivo che influenza l’identità dell’azienda e il modo in cui i dipendenti interagiscono tra loro e con l’esterno.
È in questo contesto che nasce FIS, con una forte identità e vocazione: offrire all’imprenditore, indipendentemente dalla dimensione aziendale, un sistema di strumenti concreti, applicabili e specifici. Un Metodo innovativo e digitale che integra aspetti architettonico-ambientali, psicologici-comportamentali, organizzativi-finanziari e sistemici-evolutivi, attraverso una griglia metodologica capace di restituire una fotografia dello stato di salute del sistema organizzato. L’obiettivo è promuovere uno sviluppo sostenibile e costruire un paradigma valoriale coerente con i reali bisogni delle persone, vero capitale dell’impresa.
Per capitale umano si intende l’insieme di capacità, conoscenze, competenze, coesione sociale, ricerca, processi formativi di cui gli individui e i gruppi dispongono e convertono in sviluppo materiale, economico, sociale, qualità della vita, a beneficio delle singole persone e della comunità.
La FIS origina dagli stimoli dell’attuale crisi del sistema sociale, dove le persone lamentano difficoltà economiche, emotive, comportamentali. Le forme di depressione stanno sottraendo spazio alla creatività e alla serenità. La conciliazione del tempo di lavoro e personale sembra essere sempre di più un’utopia, il modello di famiglia è in discussione. La parità di generi è un’ipocrisia, la cultura delle persone è delegata all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale. Il diritto alla genitorialità è sempre più compromesso, ecc.
In questa cornice di significati sfidanti e complessi la FIS si pone come portavoce del dialogo con le istituzioni, con le organizzazioni sindacali, con gli enti bilaterali, istituti di credito e quanto al fine di condurre una politica di sensibilizzazione verso la necessità di riscrivere il concetto di fare impresa. I numeri di bilancio non possono più costituire gli unici strumenti di analisi della solidità di una azienda perché il fatturato dipende dallo stato di benessere fisico, emotivo, sociale, ambientale delle persone. Cosa propone la Federazione per garantire tutto ciò?
Conclusione
In conclusione, FIS propone l’utilizzo di uno strumento digitale molto avanzato ed integrato, finalizzato all’analisi e alla misurazione delle aree di fabbisogno dell’azienda, su cui edificare il percorso di trasformazione del sistema culturale, considerando come elementi cardine:
- L’analisi del luogo, al fine che questo rispetti e promuova al meglio possibile la salute fisica e psicologica delle persone e l’ambiente;
- Contribuire alla formazione delle persone per costruire strumenti volti alla conoscenza di sé stessi, dei propri talenti, dei propri bisogni, delle proprie emozioni ecc, al fine di dare una spinta all’evoluzione, alle persone, risorse uniche per il raggiungimento dei successi delle aziende e dell’intera comunità sociale;
- Costruzione di servizi finanziari e politiche sociali volte a dare un contributo sostanziale alla costruzione di un futuro stabile, in quanto il terziario dovrà rispondere sempre di più alle carenze del sistema statale.
